24 luglio 1931
biografia

Ermanno Olmi (Bergamo, 1931) alla fine della guerra viene assunto come impiegato alla Edison ed esordisce alla regia realizzando circa quaranta documentari. Nel 1959 debutta nel lungometraggio con Il tempo si è fermato e nel 1961 vince il premio OCIC e quello della Critica al Festival di Venezia con il film Il posto. Seguono altri film sul mondo del lavoro, tra cui L'albero degli zoccoli (1978), sulla vita dei contadini bergamaschi alla fine dell'Ottocento, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes. Nel 1987 con Lunga vita alla signora ottiene il Leone d'Argento a Venezia. L'anno seguente dirige uno dei suoi capolavori, La leggenda del santo bevitore, con Rutger Hauer e Anthony Quayle, con il quale conquista a Venezia il Leone d'Oro. Con Il mestiere delle armi (2001), presentato in concorso al Festival di Cannes, vince 9 David di Donatello. Due anni dopo, Ermanno Olmi prosegue sulla stessa strada con Cantando dietro i paraventi. Nel 2011 viene presentato fuori concorso alla 68. Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia il film Il villaggio di cartone e nel 2014 esce il film Torneranno i prati

filmografia
Torneranno i prati (2014) — soggetto, sceneggiatura, regista