Ibi

Ibi è nata in Benin nel 1960, ha tre figli e dal 2000 ha scelto di lasciare il suo Paese e la sua famiglia per offrire loro un futuro migliore. Accetta così di diventare corriere della droga, ma, una volta in Italia, viene arrestata. Resta in carcere per tre anni e per i dodici successivi non riesce a tornare nel suo Paese, dove i suoi figli, intanto, crescono. Per rimanere in contatto con loro, decide di filmarsi per raccontare loro la sua vita. Il film porta per la prima volta in Europa, l'auto-narrazione diretta e spontanea di una migrante, che offre una visione di sé e dell'Europa.